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L’ALZHEIMER PUò ESSERE CAUSATO DA UN BATTERIO DEL CAVO ORALE?

Circa 40 milioni di persone nel mondo, di cui 1 milione in Italia, vengono colpite da Alzheimer.

E’ stato evidenziato che il batterio Porphyromonas gingivalis e i suoi enzimi definiti Gingipains, giocano un ruolo importante nello sviluppo della malattia dell’Alzheimer, provocando la degradazione delle proteine nel cervello e grovigli neuronali con neuroinfiammazione nelle vicinanze dell’Ippocampo. 

Un trial clinico del 2019 condotto dall’Università Di Harvard, Università di California,  Bergen, Melbourne, Auckland, Cracovia,  ha coinvolto 570 pazienti, correlando la presenza nel cavo orale di Porphyromonas Gingivalis (microbioma patogeno) con gravi forme di Alzheimer.  I ricercatori hanno scoperto che i Gingipains (proteine tossiche) sono presenti in concentrazioni più elevate nel sistema nervoso centrale, nei pazienti viventi e deceduti. In alcuni di questi pazienti affetti dalla malattia sono stati rilevati frammenti del genoma del Porphyromonas gingivalis nel liquido cerebrospinale e nella saliva.

L’importanza quindi dell’Igiene orale è fondamentale per abbattere i rischi che concorrono allo sviluppo di malattie a distanza, pertanto si raccomanda di effettuare la prevenzione sanitaria presso figure cliniche professionali come dentisti ed igienisti dentali.

In associazione alle pratiche d’igiene tradizionali si implementa l’utilizzo del  Laser a diodo Hyserpen per ottenere l’eradicazione, in tempi brevi, della flora patogena del cavo orale con un’efficace azione antinfiammatoria ed analgesica intrinseca della radiazione luminosa del laser sul tessuto biologico. 

Bibliografia: Stephen S. Dominy, Casey Lynch, Florian Ermini, Malgorzata Benedyk et al. Porphyromonas gingivalis in Alzheimer’s disease brains: Evidence for disease causation and treatment with small-molecule inhibitors. Science Advances 2019